lunedì 30 maggio 2016

Sessione X - La Forgia degli Incantesimi

Proseguendo l'esplorazione della miniera, il gruppo supera indenne una caverna piena di funghi fosofrescenti che al passaggio degli eroi, rilascia una nube di spore tossiche. Addentrandosi sempre di piu nel ventre della montagna, lo sciabordio della risacca di quello che forse è un fiume sotterraneo si fa sempre piu forte e frequente. I nostri raggiungono una stanza ricavata sul fianco della parete di roccia della caverna. I mobili e le suppellettili li presenti, realizzati a misura di umano e non di nano, sono semicarbonizzati e il soffitto e le pareti sono annerite come da una improvvisa esplosione. In questo alloggio gli eroi affrontano un non -morto incorporeo di nome Mormesk e lo sconfiggono seppure a fatica.
Rovistando nella stanza trovano un forziere contenente diversi sacchetti di monete, gemme e oggetti d'arte. Inoltre entrano in possesso di due cerchietti di fattura nanica, che si rivelano essere magici. Proseguendo l'esplorazione si imbattono in un'altra camera di pietra. Al centro di questa stanza, che sembra un laboratorio in disuso, trovano un braciere in cui arde una fiammella verde smeraldo. Gerbo dopo averla esaminata conclude che si tratta della Forgia degli Incantesimi, e la potente magia della miniera è ancora attiva, seppur molto debole. Mentre esaminano il luogo in cerca di oggetti di valore, da un foro cilindrico nel soffitto sopraggiunge il guardiano della forgia. Questo Beholder Spectator, rimasto qui anche dopo la scomparsa dei maghi che gestivano la forgia, ha perso il senno e non si è reso conto che la miniera è abbandonata da secoli. Rassicura il gruppo che i maghi e i loro apprendisti saranno presto di nuovo li al lavoro e intima agli eroi di non toccare nulla. Non volendo iniziare un altro scontro con un nemico probabilmente molto al di sopra delle loro forze, i nostri si ritirano in fretta per pianificare la prossima mossa. Mentre discutono animatamente un gruppo di ghuol li assale, attirati dall'odore di carne fresca e viva. Quasi colti di sorpresa i nostri riescono però senza problemi ad eliminare i non-morti.


lunedì 16 maggio 2016

Sessione IX - La Grotta dell'Onda Echeggiante

Finalmente gli Eroi cominciano l'esplorazione della miniera del Patto di Phandelver. Dopo aver rinvenuto nella prima caverna il corpo senza vita di Nundro Rockseeker, fratello di Gundren e cugino di Tordek, si addentrano nel dedalo di gallerie sotterranee. Quasi subito incontrano altri due esploratori Krazzus Krongender e Gerbo Dargeal. Dopo aver combattutto insieme uno stormo di stirgi appostato sulla volta della caverna, i nostri si fermano a riposare e a discutere con i nuovi arrivati. I due sono stati condotti qui dalle visioni avute da Krazzus, chierico di Bahamut, che gli ha affidato il compito di dare pace all'anima tormentata di un mago, che si trova nella miniera. I due gruppi decidono di collaborare per il momento, e ricominciano l'esplorazione. Dopo aver saccheggiato il forziere delle paghe dei minatori, ancora intatto, il gruppo incontra alcuni scheletri animati che vengono prontamente eliminati. Aramil giustamente si interroga sul perchè ci siano questi non morti e Krazzus ipotizza che siano in qualche modo legati allo spirito irrequieto che stanno cercando. 

PX: 100 a testa per aver raggiunto la miniera
        110 a testa per gli incontri