martedì 4 dicembre 2018

Sessione 52-53 - Il teschio di Valindra e il ritorno a Phandalin

Eroi: Aramil, Gerbo, Corok, Krazzus, Korbinian

Una volta consegnato il teschio agli Arpisti, Yavahs consiglia al gruppo di lasciare la città e non farsi rivedere per un po'. Il teschio verrà trasportato in un luogo sicuro per essere studiato, distrutto se possibile, altrimenti tenuto al sicuro dall'organizzazione. Molti sono scontenti di questa soluzione ma il visconte li rassicura circa la buona riuscita del piano degli Arpisti. Gli eroi tornano a Phandalin dove li attende proprio Drumont, che si congratula di cuore con loro e gli mostra anche il progetto del loro nuovo maniero. I lavori inizieranno a breve e ci vorranno solo 5 mesi per rimettere in sesto la magione. Il Visconte rassicura anche il gruppo sulle possibili ritorsioni dei Maghi Rossi, che potrebbero arrivare certo, ma non nell'immediato futuro secondo lui. Dopo aver festeggiato ed essersi riposati i nostri eroi si incontrano ancora una volta e condividono con gli altri i loro piani per questi 5 mesi in attesa che i lavori siano conclusi.



Aramil decide di rimanere in zona continuando ad allenarsi come cavallerizzo e stando vicino alla sua famiglia a Phandalin. Pianifica anche di provare ad unirsi agli Zhentarim ma non si dilunga troppo sull'argomento.

Gerbo sta progettando il viaggio verso il palazzo del Re dei Giganti della Pietra dove spera di ottenere il cristallo magico che gli serve per decifrare il resto della lettera del suo maestro.

Corok invece ha deciso di prendere il toro per le corna e dichiara di volersi recare a Baldur's Gate e indagare sull'orribile evento che lo ha reso orfano e distrutto Indir, il suo villaggio natale.

Korbinian invece si dedicherà alla sua arte,girovagando per la regione e compilando un libro di leggende e racconti popolari. Nel frattempo tornerà in contatto con la sua fazione e cercherà di progredire nei suo ranghi, mettendosi a disposizione dei suoi superiori

E Krazzus?