venerdì 8 marzo 2019

Sessione 56 - Vecchi sospetti e nuovi indizi

Eroi: Aramil, Korbinian, Krazzus, Corok

Il gruppo dopo aver passato la notte alle rovine del villaggio di Indir, decide di tornare a Baldur's Gate. Qui dopo una visita infruttuosa agli archivi dei mercenari del Pugno Fiammeggiante i nostri si dividino. Mentre Aramil e Krazzus si addentrano nei bassifondi della città, Corok e Korbinina si recano da Padre Torun priore del tempi di Ilmater, per chiedere di intercedere per loro presso il Granduca ed ottenere le informazioni riservate su chi abbia condotto le indagini sulla tragedia 20 anni fa. Grazie ai contatti criminali di Aramil, il gruppo ottiene un po di informazioni sulla misteriosa Gilda, l'organizzazione criminale che controlla i traffici di Baldur's Gate.

La mattina seguente Corok riceve una visita; si tratta di Ulrik Mainer, uno dei membri del Pugno Fiammeggiante che si era occupato delle indagini. Questi vuole sapere perchè Corok si interessa alla faccenda e una volta appurata la bontà delle sue intenzioni gli rivela quello che sa. Lui e il suo compagno Desmond si sono occupati delle indagini, ma non hanno concluso molto. Desmond era convinto che gli abitanti dei villaggi vicini stessero nascondendo qualcosa; purtroppo le sue possibili scoperte sono scomparse con lui. E' svanito senza lasciare traccia mentre viaggiava tra un villaggio e l'altro e nemmeno il suo corpo è stato mai ritrovato. Dopo aver concluso la sua narrazione Ulrik suggerisce al gruppo di tornare a visitare i villaggi; magari con gli anni qualcuno avrà più voglia di parlare della faccenda e occhi e orecchie fresche potrebbe riuscire dove lui ha fallito vent'anni fa. I nostri quindi dopo essersi congedati dal priore si rimetto in strada in direzione di Nuova Edor, il villaggio più grande e prospero, almeno all'apparenza.

sabato 2 marzo 2019

Baldur's Gate




Baldur's Gate è una città stato della Costa della Spada meridionale e si trova sul lato nord del fiume Chiontar. La città è governata dal Consiglio dei Quattro, un’assemblea di nobili che decide sugli affari della città. Tra di loro viene eletto un Granduca che ha l’ultima parola sulle decisioni più importanti. Il Granduca in carica si chiama Ulder Ravengard ed è anche il comandate della compagnia mercenaria de Pugno Fiammeggianti. Sotto il Consiglio dei Quattro si trova Il Parlamento dei Pari, un’assemblea di 50 degli abitanti più influenti della città. Circa un quarto dell’assemblea è formata da personalità di spicco provenienti dalla Città Bassa, mentre il resto è composto da nobili che risiedono nella Città Alta. La sicurezza della Città Alta è in mano alla Guardia Cittadina vera e propria, mentre nella Città Bassa, i mercenari del Pugno Fiammeggiante fungono da forza d’ordine pubblico. Il sottobosco criminale in tutta la città è controllato da un sindacato del crimine noto solo come la Gilda; questa mantiene un controllo ferreo sulle attività criminose e non permette ingerenze. Diverse porte punteggiano le mura che separano la Città Alta da quella Bassa; il più famoso e il Cancello di Baldur da cui la città prende il nome. Questo è l’unico cancello aperto al normale traffico cittadino, tutti gli altri sono proprietà privata di qualche famiglia nobile.
I più poveri vivono al di fuori delle mura in un agglomerato di case e edifici sviluppatosi nel tempo in maniera caotica. Qui si trovano anche tutte le attività produttive “indesiderate”; conciatori, fabbri, tintori, etc. La zona è sempre piuttosto trafficata e non sempre sicura al calare delle tenebre.
A nord-est della città si è sviluppata un’enclave di mercanti e profughi del Calimshan, detta appunto Little Calimshan; qui ogni edificio e cinto da muri, che però sono abbastanza larghi da consentire il traffico pedonale sulla loro sommità. L’enclave funziona come un territorio sovranazionale e i calishiti che vi risiedono si occupano di tutto quanto concerne la  sua gestione. Un’altra zona interessante è quella attorno al Ponte del Dragone, che attraversa il fiume Chiontar. Attorno ai contrafforti e sui lati del ponte stesso si è sviluppato un conglomerato di negozi, taverne e locande che attira le personalità più curiose della città.