domenica 6 dicembre 2015

Sessione IV - La città e i suoi abitanti

I nostri eroi decidono come prima cosa di recarsi alla fattoria di Quelline Alderleaf, zia di Aramil. Lei li accoglie in maniera cordiale e gli offre da mangiare, mentre le sue allusioni costringono Aramil a rivelare il suo passato al servizio dei Redbrands. A parte offrire ai nostri vitto e alloggio, Quelline non ha altre informazioni sui goblin o sugli assalti alle carovane. Rivela però che il druido Reidoth, che conosce molto bene le terre attorno a Phandalin, potrebbe avere delle informazioni. Purtroppo in questo momento si trova in viaggio verso la rovine del villaggio di Thundertree e non sa quando sarà di ritorno. Ringraziata la vecchia contadina, il gruppo si muove verso il frutteto di Edermath. L'avventuriero in pensione, dopo averli accolti con sospetto, rivela tutte le informazioni che ha sui Redbrands e sulla situazione in città. I nostri si rendono conto che questi banditi sono una minaccia molto più concreta di quanto sospettassero all'inizio. Edermath non sa molto dei goblin, ma informa gli eroi che negli ultimi giorni ci sono state attività sospette vicino al Pozzo del Vecchio Gufo, ad un paio di giorni di cammino a est. I minatori e i cacciatori che lavorano di solito in quella zona hanno detto di aver visto cadaveri animati che si aggiravano in mezzo alle rovine della vecchia torre, dove si trova il pozzo.

Fattasi l'ora di pranzo i nostri raggiungono Sildar alla locanda Collepietra dove, davanti ad una scodella di stufato, vengono informati nel dettaglio sul viaggio e sugli scopi di Sildar. Questi è un membro dell'Alleanza dei Lord, ed è stato mandato a Phandalin alla ricerca di un altro membro del suo ordine, il mago Iarno Albrek. Iarmo era stato mandato alcuni mesi fa a Phandalin per costituire una guardia cittadina ma da allora non se ne hanno più notizie. L'ultima volta che è stato visto si aggirava vicino alle rovine della Villa Tresendar, che si dice essere il covo segreto dei bravi del Marchio Rosso. Sildar quindi adesso deve completare il lavoro iniziato da Iarno e cercare di ritrovarlo. Per quanto riguarda Gundren e la mappa, Sildar suggerisce agli eroi di andare lungo il Sentiero dei Tre Cinghiali e catturare una pattuglia goblin, che probabilmente conoscerà l'ubicazione della tana principale del clan Mascella Spezzata.
Sommersi dalle informazioni e dagli stimoli i nostri decidono di tentare anche la Banca dei Minatori, sperando di avere notizie degli altri cugini di Tordek o di movimenti sospetti di minatori. La proprietaria, Halia Tornwhip, non si rivela molto collaborativa e anzi congeda in malo modo il nano che tentava di ottenere informazioni sulle nuove scoperte minerarie della regione. 
Si avvicina ormai la sera e il gruppo si separa per alcune ore; mentre Aramil torna a chiedere ospitalità per i suoi compagni dalla zia e Tordek si intrattiene con Sildar alla locanda, Korbinian torna a parlare con Daran Edermath. La madre Eril gli ha rivelato in punto di morte che lui è il suo vero padre, e Korbinian si era messo in viaggio proprio per ritrovarlo. La rivelazione è uno shock per Edermath, che non sapeva che Eril fosse incinta quando la guerra lo ha portato lontano. L'anziano avventuriero è comunque contento di aver appreso tutto questo e di aver avuto l'occasione di conoscere suo figlio e i due si separano cordialmente, anche se con una certa dose di imbarazzo.
Al calare del sole il gruppo di ritrova alla fattoria Alderleaf, e dopo un sontuoso banchetto offerto dalla parente di Aramil, i nostri trascorrono al notte comodamente alloggiati nel fienile.

La mattina dopo il gruppo decide di tornare al covo dei goblin lungo il sentiero dei Tre Cinghiali per catturare il capo e farsi rivelare così dove Gundren si trova prigioniero. Contrattano con Linene Graywind per il recupero delle sue merci dalla caverna e si mettono in marcia. Korbinian vuole acquistare delle pozioni di guarigione si rivolge a Sorella Graele, la sacerdotessa del piccolo santurario di Tymora che si trova in città. Lei si rifiuta di vendere le pozioni, ma chiede ai nostri di risolvere un suo piccolo problema in cambio. Il priore dei tempio di Tymora a Neverwinter l'ha incaricata di scoprire delle informazioni su un diario di un potente mago del passato, Gentlebow. Lei si è recata alle rovine del paese di Conyberry, all'altro capo del Sentiero dei Tre Cinghiali, per interrogare Agatha, la banshee che abita in quelle rovine. L'essere spettrale l'ha cacciata in malo modo e adesso non può piu ripresentarsi. Sorella Graele chiede ai nostri di portare ad Agatha un regalo, uno splendido ciondolo d'argento, per ingraziarsela e poterle chiedere riguardo al diaro di Gentlebow. Aggiungendo anch questo alla lunga lista di cose da fare, il gruppo si dirige di nuovo verso la tana della Mascella Spezzata. I goblin rimasti si sono asseragliati nella caverna occupata un tempo da Klarg. Lo scontro è abbastanza combattuto ma i nostri hanno la meglio. Il capo goblin però si da alla fuga dopo aver assistito al massacro di tutto quello che rimaneva della sua tribù. La battaglia si è trasformata improvvisamente in un inseguimento....

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