In una stanza dell'attico il gruppo trova una donna smagrita e con le vesti lacere, che sembra essere stata rinchiusa qui per molto tempo. Il gruppo e' inizialmente sospettoso e Corok, grazie alle sue doti di paladino, capisce che la donna e' in realtà un non-morto. Korbinian cerca comunque di parlare con lei. La donna, molto spaventata, dice di chiamarsi Liriene e di essere la moglie di Alderan Foxglove.
Dice di essere stata rinchiusa qui dal marito e che verrà punita se lui scopre che sta parlando con degli estranei. Gerbo tenta di carpire maggiori informazioni su Alderan ma la donna si chiude in se stessa e si rifiuta di parlare. Dopo una breve discussione tra Corok e Korbinian sul fato della giovane, i nostri si apprestano ad esplorare il seminterrato della casa. Qui si trovano i quartieri di servizio e le cucine; dopo aver dato battaglia ad alcuni sciami di ratti famelici, gli eroi si imbattono nei resti di un laboratorio alchemico. Gerbo esaminando le note sparse e i libri presenti, intuisce che qualcuno stava conducendo ricerche sulla non-morte, in particolare su come realizzare un filatterio per diventare un lich.
Conoscendo la pericolosità dell'essere in questione, lo gnomo esorta i suoi compagni ad abbandonare la casa in tutta fretta, ancor più dopo aver scoperto un'antica scala che porta nelle viscere della scogliera. Il gruppo tenta di allontanarsi dala casa ma una fitta nebbia gli sbarra la strada; dopo pochi passi si ritrovano di fronte alla porta del maniero. Frustrati in tutti i tentativi di superare il banco di nebbia, il gruppo decide di andare ad interrogare di nuovo Liriene per estorcerle altre informazioni. La donna non si trova più nella stanza, ma quando Gerbo si avvicina al grande specchio che si trova in un angolo, una voce lamentevole e spaventata gli sussurra all'orecchio " Lui sa che siete qui..."