sabato 26 novembre 2016

Sessione XVI - Vecchi e nuovi problemi

Eroi: Aramil, Korbinian, Gerbo

Decisi a mettere fine alla minaccia del Marchio Rosso, i nostri si addentrano nel nascondiglio dei bravi sotto Villa Tresendar. Dopo aver combattuto con un creatura inquietante e pericolosa, i nostri riescono a prendere prigionieri molti banditi ma il loro capo riesce a fuggire. Da alcune lettere trovate nella stanza del mago, apprendo che Asta di Vetro altri non è che Iarno Albrek, il membro dell'Alleanza dei Lord scomparso. Scoprono anche che era in combutta con il Ragno Nero e che lo stava aiutando a tenere la miniera segreta. Mentre Korbinian e Gerbo consegnano i prigionieri al borgomastro, Aramil si reca da Halia Thornwhip, che li aveva assunti per sgominare la banda. Halia è particolarmente soddisfatta di come si sono svolte le cose e le lettere che Aramil le consegna sono un pezzo fondamentale della sua elezione a borgomastro, che avviene poco dopo. 

I nostri si concedono un po' di meritato riposo. Mentre Korbinian vaga per le campagne per imparare canzoni popolari e stornelli da osteria, Gerbo e Aramil si recano a Neverwinter per cercare di vendere la Corazza del Drago trovata nella Miniera. Dopo parecchi giorni di richerche infruttuose, finalmente trovano un compratore. Si tratta di Meliados, eccentrico elfo collezionista, che sembra essere interessato a mantenere buoni contatti con il gruppo e si fa promettere di rivolgersi a lui per qualsiasi altra transazione di oggetti magici che gli eroi volessero fare. Gerbo entra anche a fare parte della Confraternita Scarlatta e acquisisce qualche altro piccolo tassello per l'interpretazione della lettera del suo maestro.
Tornati a Phandalin vengono incaricati da Sildar Hallwinter di debellare una volta per tutte la minaccia della tribù orchesca che ha preso dimora presso Col Viverna. Dopo aver convinto l'ingenuo segretario del nuovo borgomastro a consegnarli un carro per il viaggio si dirigono verso Col Viverna. Raggiunta la tana degli orchi, dopo un'esplorazione di Aramil quasi finita in tragedia, gli eventi li portano ad un confronto frontale con la tribù. Con astute tattiche e un pizzico di fortuna i nostri riescono a resistere e bloccare temporanemanete l'accesso alla grotta. Riusciranno a sconfiggere la tribù o dovranno arrendersi e parlamentare per avere salva la vita?


Meliados

 "Non è eccitante? Il brivido del rischio, l'avventura..."



Collezionista, mago, esperto di elementali e chissà che altro...

Sessione XV - L'incarico di Gundren

Eroi: Gronk, Guarion, Anakis 
Dopo alcuni mesi dalla liberazione della miniera adesso gli affari cominciano a prosperare per i fratelli Cercaroccia. Gundren incarica Tordek di andare in ambasceria commerciale presso la cittadella nanica di Rocca Grigia, che si trova sull'altro versante dei Monti della Spada. Gundren spera di ottenere il permesso di vendere i suoi metalli e minerali grezzi alla fiorente roccaforte e in cambio importare artigianato nanico e preziosi cristalli che vengono estratti nelle miniere di Rocca Grigia.

Nel frattempo Guarion è riuscito a contattare un esperto di spiriti elementali a Neverwinter, tale Meliados. Questi gli ha chiesto 500 monete d'oro per il suo parere di esperto e Guarion è alla disperata ricerca di soldi. Una lettera del suo amico di viaggio Gerbo, lo porta a Phandalin alla ricerca di un ingaggio, insieme ad un nuovo compagno di viaggio. Si tratta del mezz'orco Gronk che ha salvato Guarion da una banda di teppisti di strada e ha preso a viaggiare da allora con l'anziano druido. I due arrivano a Phandalin e vengono assunti da Gundren per scortare Tordek a Rocca Grigia. Ma un altro membro si aggiunge all' improvvisata ambasceria all'ultimo minuto. Si tratta di Anakis, avvenente tiefling, amica e associata di Halia Thornwhip, nuovo borgomastro di Phandalin. Halia esige che una persona fidata prenda parte a questa importante missione commerciale, per tutelare gli interessi della città. I quattro si mettono in marcia, e dopo aver evitato un duro scontro con un gigante delle colline in digestione, arrivano a Rocca Grigia.


Accolti con diffidenza dalle guardie, vista anche l'appartenenza razziale di alcuni dei membri del gruppo, i nostri vengono ricevuti da Thrandun Blackhorn, il contatto di Gundren in città. Questi accetta i documenti e i campioni di minerali che gli vengono offerti e dice che gli ci vorranno alcuni giorni per esaminarli e organizzare un incontro con il Cancelliere Burgomann Carthauler, responsabile delle nuove licenze commerciali. Gli eroi, alloggiati alla Rosa Dorata, hanno alcuni giorni per ingannare il tempo ed esplorare per quanto possibile questa nuova città.

mercoledì 23 novembre 2016

Gronk Klaon

Half-Orc Barbarian
Urchin


Gronk e' figlio della guerra e dell'invasione di Neverwinter ad opera della tribù orchesca Molte Frecce. Questi banda di razziatori, durante il periodo di disordini che segui l'eruzione di Monte Hotenow, invase una parte della città, installandosi nella Torre Ammantata. Diversi mesi dopo l'invasione, la tribù venne sconfitta e cacciata dalla città, ma nel frattempo Gronk era stato concepito. Abbandonato dalla madre appena il suo retaggio bestiale si era fatto evidente, il giovane mezz'orco aveva imparato a vivere per strada, sotto la guida e la protezione di un altro disperato. Questo giovane halfling, di nome Palas, gli ha insegnato tutto quello che sa sulla vita e sulla sopravvivenza per le strade. Ormai cresciuto Gronk ha iniziato a guadagnarsi da vivere più onestamente come buttafuori e guardia mercenaria. Questa sua decisione lo ha allontanato sempre più dal suo amico di infanzia, anche se ancora oggi sono rimasti in rapporti cordiali. Dopo aver salvato il druido Guarion da un incontro poco piacevole, ha iniziato a viaggiare con lui, con la speranza di fare nuove esperienze e conquistarsi un futuro migliore.

Anakis Fear

Tiefling Warlock
Hermit

When I was a child I knew that I was different, I could see that I was different; it was not only my physical aspect (that was clear, evident to everybody) but was something else inside me and I soon found out what it was. Someone had a plan for me. I was always eager of knowledge because knowledge means power and power means respect. I found in the Zhentarim those values and I put myself at their service. They needed someone to take care of an ancient ruin far from civilization under which it was buried a secret library full of ancient tomes. I offered myself to do this job and in exchange they allowed me to spend all the time I wanted into the library studying from the tomes. Solitude and contemplation are paths toward power. It was while I was reading an old book about The Nine Hells (of Baator) written in Infernal that I discovered a small piece of a page of another book hidden in the cover: this piece looked like belonging to an even older book and there was something written in it in a language I couldn't understand. I took this piece of paper with me planning to study it the next day and went to sleep. That night I had a dream. A huge flame was surrounding me but I was not burning, I felt comfortable in it. I heard an infernal voice telling me that he was Mephistopheles and that the piece of paper I discovered belonged to the *Book of Brimstone*, a book that only his closest worshipers possessed. He wanted to offer me a deal: he could give me magical and wondrous abilities and in exchange I had to serve him. My task was simple: to grow more and more powerful in order to be ready... ready for his coming in the Material Plane when he is going to bring pain and destruction!
The next morning I woke up, the piece of paper was not anymore in my pocket; instead my robes were burned where the piece of paper was, down to the flesh. When the wound healed it left a scar with a shape resembling that of a flame. It wasn't a dream.

mercoledì 2 novembre 2016

Aramil Liadon

Moon Elf Rouge

Criminal

Attirato dalle storie di oro e platino presenti nelle colline, Aramil è arrivato a Phandalin non per fare il cercatore d'oro ma per taglieggiare chi si sarebbe arricchito con questo commercio. Si è presto unito ad una banda di malviventi noti come Bravi del Marchio Rosso e si è tenuto occupato per un po', rubando, estorcendo e minacciando. Ma qualcuno all'interno della banda, a cui lui ha fatto un torto, lo vuole morto. Aramil riesce a sfuggire all'agguato e fugge da Phandalin con i soli vestiti addosso. Adesso è ritornato per vendicarsi dei Marchi Rossi e del loro capo Asta di Vetro.