sabato 31 marzo 2018

Sessione XXXXI - La Maschera della Pietra Lunare

Eroi: Korbinian, Corok, Krazzus

Decisi a farsi notare nella parte ricca della città, il gruppo ridotto si reca prima di tutto ad acquistare abiti nuovi ed eleganti. Decidono di rivolgeresi a Yavash, il tiefling sarto che è anche il contatto del Visconte Drumont e degli Arpisti. Dopo le presentazioni e i convenevoli di rito, il sarto è ben felice di provvedere a degli abiti nuovi. Così ripuliti e sistemati decidono di prendere alloggio direttamente alla Maschera della Pietra Lunare, la locanda più famosa di tutta la Costa della Spada.
Dopo aver preso tre stanze i nostri si posizionano nella sala comune e cercano di carpire informazioni agli avventori e al personale di sala. Le camerieri mascherate sono molto cortesi e altrettanto riservate; Corok però riesce a scoprire che diverse sale della locanda possono essere affittate per riunioni, feste e altri eventi privati e che la direzione assicura la massima riservatezza su quello che avviene all'interno. Dopo diversi giri di sidro e una cena luculliana il gruppo fa amicizia con due degli ospiti della locanda. Il primo è un giovane cavaliere del Cormyr, Trent Vendall, anche lui in città di passaggio e ansioso di fare quattro chiacchiere. Il secondo ospite che si siede al tavolo dei nostri è però molto più interessante; si tratta di Vichorn Vrockwing, ex membro della guardia cittadina sotto Lord Nasher e adesso membro del consiglio cittadino. Questi dopo una bottiglia di whisky nanico da 50 monete d'oro spiega a Korbinian un pò della politica in città. Lui fa parte del gruppo dei Mantelli Grigi dal nome della vecchia guardia cittadina di Neverwinter; si tratta di ex membri dell'establishment pre-catastrofe che cercano di opporsi allo strapotere dell'attuale Lord di Neverwinter, Draghult Neverember. Alcuni dei suoi membri, sconteti e frustrati dalla situazione, si sono separati dando vita ad un organizzazione quasi-terroristica, i Figli di Alagondar. Questi negli ultimi mesi hanno portato una serie di attacchi alla nuova guardia cittadina, formata per lo più da mercenari al soldo di Lord Neverember, e i Mantelli Grigi sono sotto pressione in consiglio per questo. Ponderando su queste informazioni e sulle loro prossime mosse gli eroi si ritirano nelle loro stanze per la notte.

Yavash

"Hai mai pensato ad una carriera nella moda?"

Proprietario della sartoria "Moda Infernale" e contatto degli Arpisti a Neverwinter

lunedì 26 marzo 2018

Estratto dal diario di Krazzus Krongender, chierico di Bahamut

Ho passato gli ultimi mesi cercando il male ed il marciume nei posti in cui sono stato, guidato – anzi, obbligato – dalle mie visioni.
Tali visioni, che mi sono state concesse la prima volta dal buon dio Bahamut per dimostrare di poter anche solo immaginare di aspirare alla Guardia d’Argento di Lady Kima, sono diventante così pressanti e presenti da distruggere inesorabilmente ogni mio tentativo di prendere sonno.
Di cosa parlano queste visioni?
Trattasi di visioni orrende, apparentemente senza senso, viscide, buie putrefatte ma anche ruvide e asettiche che porterebbero alla pazzia le menti più comuni. Sembra assurdo che Bahamut possa donare tanto dolore, ma sta andando proprio così.
Di questo Lady Kima ne era a conoscenza, infatti pensavo – speravo – che quella prima volta potesse essere la sola ed ultima, ma così non è stato e l’avermi condannato a vivere una vita sul filo della follia fa crescere in me sentimenti contrastanti sul suo conto. Sento il fuoco generarsi nelle mie viscere, sempre più forte, sempre più caldo, e questo è un bene. Ma avrei preferito un po’ di onestà da parte di Lady Kima. Forse, però, deve andare proprio così, e lo capirò presto.
Al di là di questo, ci tengo a precisare che nelle mie visioni, almeno inizialmente, mi viene mostrato soltanto il luogo in cui devo recarmi per debellare il male che, secondo Bahamut, è lì annidato. Il resto lo apprendo facendo deduzioni (non sempre corrette), indagando approfonditamente sul luogo in cui mi reco e attendendo il seguito delle visioni che non tarda quasi mai ad arrivare. Questo schema, già di per sé lacunoso, ha una ulteriore falla, a mio avviso critica: la volontà e la comprensione di un dio va oltre quella di un qualsiasi essere vivente. Ciò che per Bahamut è “bene”, per me non deve necessariamente esserlo, altrettanto per il concetto di “male”. Questo perché io, pur essendo un essere di larghe vedute, non posseggo una visione totale del tempo, ne ho solo una visione parziale e, inoltre, intaccata da quelli che sono i limiti di un’intelligenza “terrena”. Spesso, quindi, sono stato costretto a compiere azioni terribili che mai avrei compiuto di mia iniziativa, o ad eseguire compiti a mio avviso superflui e senza senso. Ancora oggi mi chiedo il perché di molte mie azioni, ma confido nel fatto che, prima o poi, arriverà una risposta.
L’aspetto più inquietante di queste visioni è la presenza perenne di un “qualcosa”: si muove con le visioni, ne segue il corso ma resta in disparte, come se fosse in attesa. Ne percepisco la presenza perché è pesante, nauseabonda ed ho come l’impressione che si tenga aggrappata alla tela dei miei pensieri: e stringe, contorce, stride, comprime, strappa.

La sua attesa, però, credo sia un’imposizione, decisa da non so chi, dal momento che quando sembra tutto andare per il verso giusto, questa entità tenta di farsi strada in me, premendo sulla tela delle mie visioni.
Da quello che ho potuto osservare, quando le pareti dei miei sogni/incubi venivano deformate da questa presenza, l’essere in questione non ha lineamenti ben definiti, sembra incappucciato ed ha una forma umanoide.
Non è finita qui: nelle mie visioni spesso compaiono, sotto forma di flash, abbagli, anche strane creature non morte demoniache, che rappresentano il Male che deve essere estirpato. Il problema è che la loro non è una rappresentazione grottesca, bensì essa corrisponde esattamente a ciò che sono: dei non morti demoniaci.

Ho quindi girato molto, ho visto tanto ed ho appreso quanto più possibile da ciò che era diverso da me, da quello che ho vissuto.
Adesso sono a Neverwinter, non so perché, sto ancora indagando a riguardo.
Ciò che ho scoperto finora è che proprio lì, nell'alta società di Neverwinter, c’è il marcio che mi attira e che devo assolutamente sradicare. Il problema è che si nasconde davanti agli occhi di tutti. La visione che mi ha tormentato nei giorni scorsi aveva uno sfondo limpido, troppo pulito, e questo è segno che incontrerò profonda ipocrisia.
Che l’avventura continui, con i miei vecchi e nuovi compagni.


Sessione XXXX - I Ratti Mannari e i Conigli Morti

Eroi: Aramil, Gerbo

Sfruttando i contatti criminali di Aramil, lui e Gerbo ottengono un incontro con Palas, capobanda dei Conigli Morti, una gang di ladri e borseggiatori che opera nel Porto Vecchio di Neverwinter. Palas e' molto contento di rivedere Aramil; i due hanno fatto alcuni colpi assieme e in ricordo dei vecchi tempi l'halfling gli propone un lavoretto per la sera stessa. Sperando di ingraziarselo, i nostri accettano. Gli informatori di Palas gli hanno rivelato che e' appena arrivato in città un carico di artigianato elfico da Evermeet, tra cui alcuni gioielli. La spedizione e' stata tenuta nascosta e Palas spera di recuperare il bottino prima che venga venduto. La spedizione e' stata stipata in un magazzino al Porto Nuovo di cui l'halfing conosce l'ubicazione. Nottetempo il gruppo di ladri improvvisati si dirige verso il porto; dopo aver evitato una pattuglia di guardie arrivano di fronte al magazzino, presidiato da due uomini armati. Grazie alle arti magiche di Gerbo, il gruppo di rende conto che c'e qualcosa che non torna. Le guardie sono mercenari Zentharim e all'interno del magazzino ci sono in agguato almeno 4 Ratti Mannari.

Questi fanno parte di una banda rivale che si sta contendendo il controllo del porto con i Conigli Morti; probabilmente gli Zentharim hanno deciso di aiutarli a disfarsi di Palas. Il gruppo decide di ritirarsi piuttosto che finire in una trappola cosi evidente e ritorna al Porto Vecchio. Palas e' immensamente grato ad Aramil e Gerbo e gli rivela tutte le informazioni richieste. Il vero potere del mondo criminale in città sono gli Zentharim: questi controllano in maniera ufficiosa la maggior parte delle attività criminali e sono informatissimi su tutto quello che avviene nell'ombra. Palas gli fornisce un nome e un luogo per entrare in contatto con gli Zentharim. Ogni giovedì un membro di medio-alto livello dell'organizzazione, Edine Banrow, si reca sotto il Frammento del Buio, calata la sera, per vendere e comprare informazioni e sentire cosa si dice nel giro. Questi incontri avvengono sotto l'egida del maestro di gruppo di praticanti di arti marziali, Regola-del-Tre. Questi in cambio di tranquillità e di una certa parte di profitti dei vari gruppi criminali cittadini, fornisce un terreno neutro per scambi e appuntamenti, e lui e i suoi allievi si assicurano che tutti rispettino le regole.

sabato 24 marzo 2018

Palas

" A volte sono proprio grato di essere un pezzente..."

Halfing a capo della banda dei Conigli Morti, che opera nel porto vecchio di Neverwinter

Gli Zentharim


Zentharim                                                                               AL:LM

Gli Zentharim cercano in ogni modo di diventare sempre più informati e influenti, ricchi e potenti e, molto più importante, intoccabili. La facciata pubblica dell’organizzazione è molto più tranquillizzante e gestisce le migliori compagnie mercenarie di tutti i Reami. Quando un mercante ha bisogno di una scorta,  un nobile è in cerca di una guardia del corpo o una città ha bisogno di soldati esperti per la sua guarnigione, sono gli Zentharim che provvedono con i migliori uomini e donne d’armi in circolazione. Ma il costo per fare affari con la Rete Nera può essere molto alto.
La Rete Nera fa in modo che sia conveniente – meglio indispensabile - avere a che fare con i suoi membri. Sta cercando di acquisire il monopolio totale sul mercato. I suoi membri devono essere i migliori – i più veloci, affidabili ed economici – a fornire beni e servizi legali o meno. Devono essere pronti ad andare in rovina se questo danneggi un concorrente degli Zentharim, fare carte false per accaparrarsi una fornitura o un ordine importante. Il fine ultimo è rendere tutta l’economia della Costa della Spada dipendente dalla Rete Nera.
I membri degli Zentharim si sentono parte di una grande famiglia e possono contare sul supporto e l’aiuto della Rete Nera stessa. Hanno però anche una grande autonomia nel perseguire i propri interessi, purché questi non vadano contro quelli dell’organizzazione.


Ideali

  • Gli Zentharim sono la tua famiglia. Se tu la proteggi lei protegge te.
  • Sei il padrone del tuo destino. Non accontentarti mai.
  • Tutto, e tutti, hanno un prezzo

Scopi
Diventare sempre più ricchi, potenti e influenti
 
RANGHI
  1. Zanna 
  2. Lupo 
  3. Vipera 
  4. Dragone 
  5. Lord della Disperazione
 
INSEGNA: Medaglione di bronzo con il simbolo del serpende alato


venerdì 16 marzo 2018

Sessione XXXIX - Questione di stile

Eroi: Aramil, Corok, Krazzus. Korbinian, Gerbo

Una volta fatto il loro ingresso in città, il gruppo decide prima di tutto di trovare un luogo dove passare la notte. Dopo alcune peregrinazioni finiscono alla taverna del Santo Bevitore, nel quartiere del Baratro a ridosso del cimitero di Neverwinter. Il gruppo decide di  farsi passare per avventurieri in cerca di ingaggio, che non hanno remore a fare lavori al limite o oltre il legale. Decidono di iniziare la ricerca da uno dei pochi contatti che hanno a Neverwinter, l'elfo Meliados. Si recano alla taverna della Torre Caduta, dove incontrano fortunosamente Krazzus, il chierico dragonide che li aveva aiutati a salvare il cugino Cercaroccia dalla Miniera. Dopo aver scambiato racconti e atteso a lungo l'arrivo dell'elfo, finalmente Meliados fa la sua apparizione alla taverna. Aramil e Gerbo cercano di carpirgli delle informazioni riguardo a possibili ingaggi. Questi dice di non sapere nulla di specifico, ma dopo essersi fatto pagare, indirizza il gruppo in due luoghi in cui e' probabile trovare le informazioni che cercano. In maniera bonaria l'elfo da un suggerimento aggiuntivo al gruppo; avranno vita difficile a muoversi nei vari ambienti della città, soprattutto quelli più ricchi, se non cominciano a mantenere uno stile di vita consono, vestire abiti eleganti e togliersi dalla faccia quell'aria da soldato in licenza. Meliados gli dice di recarsi o alla Maschera della Pietra Lunare, la taverna e casa di piacere e divertimenti più famosa di tutta la Costa della Spada, oppure alla Taverna delle Maree, nel distretto di Lagoblu, dove tutti i maggiorenti della città sono clienti abituali. Il gruppo decide allora di dividersi almeno per il momento: mentre Aramil e Gerbo cercheranno di trovare qualche contatto nei bassifondi, grazie alle passate esperienze di Aramil, Korbinian, Corok e Krazzus, ripuliti e vestiti a festa, cercheranno di farsi notare nella Neverwinter che conta, e possibilmente scoprire qualcosa sui Maghi Rossi e sui loro piani.